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Del.n.39/2020/FRG

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Data: 

1

Del. n. 39/2020/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI Presidente

Nicola BONTEMPO Consigliere

Francesco BELSANTI Consigliere

Vincenzo DEL REGNO Consigliere

Paolo BERTOZZI Consigliere

Fabio ALPINI Referendario

Rosaria DI BLASI Referendario, relatore

nell’adunanza da remoto del 8 aprile 2020;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12
luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia di
giurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di
controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei
conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamento
dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte
delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei
gruppi consiliari regionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate
dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri, facendo obbligo al Presidente del Consiglio regionale di trasmettere,
alla competente Sezione regionale, entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il
rendiconto approvato da ciascun gruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26
novembre 2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con
d.p.c.m. 21 dicembre 2012;

2

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata
dalla legge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del
finanziamento dei Gruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione
delle spese sostenute dai gruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano
trasmessi alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche
alla legge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri
e sui componenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso
spese per l’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il
Presidente della Giunta, nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta
regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale
della Toscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio
2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6
febbraio 2020, n. 17, che ha approvato il programma dell’attività di controllo della
Sezione per l’anno 2020;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 2
aprile 2020, n.27 che ha modificato ed integrato la precedente deliberazione n.
17/2020 relativa al programma dell’attività di controllo della Sezione per l’anno
2020;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per la
Toscana, n. 5 del 28.02.2020, con la quale sono state attribuite ai magistrati le
analisi di controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5
luglio 2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi
consiliari da parte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10
dicembre 2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21
dicembre 2012, da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse
messe a disposizione dal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare del Gruppo consiliare del
Partito Democratico del 2 settembre 2015;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata
dal Gruppo consiliare “Partito Democratico”, trasmessi dal Presidente del
Consiglio regionale in data 17 febbraio 2020, con nota prot. 3205;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 33 del 29 gennaio
2019, n. 552 dell’8 luglio 2019 e n. 20 del 20 gennaio 2020 di assegnazione dei
contributi ordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi

3

consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede
che la Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro
30 giorni dal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della
documentazione trasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla
relativa regolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”,
fermo restando l’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

VISTA la richiesta di regolarizzazione trasmessa con la nota istruttoria prot.
3528 del 3 marzo 2020 e la risposta, corredata da documentazione integrativa,
pervenuta in data 26 marzo 2020 e registrata al protocollo n. 3846/5.8.3/2020:

VISTA la sospensione dei termini procedimentali disposta dall’art. 4 del d.l. 8
marzo 2020, n. 11 e successivamente prorogata, fino al 15 aprile 2020, dall’art. 85
del d.l. 17 marzo 2020, n. 18;

VISTA la risposta alla nota istruttoria prot. n. 3528 del 3 marzo 2020, pervenuta
il 26 marzo 2020;

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazione
pervenuta;

UDITO il relatore, Referendario Rosaria Di Blasi

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba
essere autorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume la
responsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.
1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto che
attengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del
mandato” (art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui
componenti della Giunta regionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n.
85) composto da una quota fissa, quantificata dal comma 3, e da una quota
variabile calcolata in base alla distanza tra il comune di residenza e la sede del
Consiglio e parametrata in base ad una “presenza media presunta di 18 giornate
per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse
assegnate ai gruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione
(art. 5, comma 2, l.r. 83/2012);

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consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale
fino al limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni
consigliere aderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle
disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio regionale, approvato
dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati
dalla giurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese
che diano lustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i
motivi di interesse che rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano
chiariti nella fase di autorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle
poste indicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono
essere “riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in
termini quantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n.
39/2014 e n. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un
sindacato di merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei
gruppi, dall’altro, non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle
spese alle funzioni istituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale
principio contabile, costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica
della regolarità dei rendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla
legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato e qui di seguito riprodotto, relativo al periodo della X
Legislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, evidenzia che la
maggior spesa sostenuta è riferita alla “Voce 6 - Spese per consulenze, studi e
incarichi” che rappresenta oltre il 92 per cento del totale delle spese ed appare in
leggera diminuzione, in valore assoluto, rispetto all’esercizio precedente. Ciascuna
delle altre principali “Voci” evidenziate nel rendiconto registra una percentuale
sulla spesa totale intorno al 2 per cento.

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X Legislatura - 1° Gennaio 31 dicembre 2019

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO
anno 2019

% su
totale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 117.500,00 48,68

2 Fondi trasferiti per spese di personale 0,00 0,00

3 Altre entrate 0,00 0,00

4
Fondo cassa esercizi precedenti per spese di
funzionamento

123.872,05
51,32

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE 241.372,05 100,00

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO

1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo 0,00 0,00

2
Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di
personale

0,00 0,00

3
Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del
Gruppo

17,40 0,03

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo 0,00 0,00

5

Spese per la redazione, stampa e spedizione di
pubblicazioni o periodici e altre spese di comunicazione
anche web

1.074,88 1,78

6 Spese consulenze, studi e incarichi 55.815,00 92,58

7 Spese postali e telegrafiche 0,00 0,00

8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 454,48 0,75

9 Spese di cancelleria e stampati 0,00 0,00

10 Spese per duplicazione e stampa 0,00 0,00

11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani 0,00 0,00

12
Spese per attività promozionali, di rappresentanza,
convegni e attività di aggiornamento

0,00 0,00

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo 0,00 0,00

14
Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche
e d'ufficio

0,00 0,00

15
Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri
servizi logistici e ausiliari)

1.319,00 2,19

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 1.606,18 2,66

TOTALE USCITE 60.286,94 100,00

Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di integrare la
documentazione prodotta e che la documentazione fornita nei termini assegnati
è risultata esaustiva rispetto a quanto richiesto dalla Sezione,

6

DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2019 del Gruppo “Partito Democratico”, fermo
restando che quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei
comportamenti sottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere
valutati da altri organi amministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le
rispettive attribuzioni.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglio
regionale.

Così deciso in Firenze, nella Camera di consiglio da remoto del 8 aprile 2020.

Il relatore Il presidente
f.to Rosaria Di Blasi f.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 8 aprile 2020

Il funzionario preposto al Servizio di supporto
f.to Claudio Felli

Anno: 
2020
id: 
47m0WAaZRSyujAx_EEVR0w
Mostra in RGC: 
Oggetto: 
Rendiconto 2019 del Gruppo “Partito Democratico”, regolarità
Numero: 
39/2020/FRG
Ultimo aggiornamento:
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