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Del. n. 36/2020/FRG
Sezione regionale di controllo per la Toscana
composta dai magistrati:
Cristina ZUCCHERETTI Presidente
Nicola BONTEMPO Consigliere
Francesco BELSANTI Consigliere
Vincenzo DEL REGNO Consigliere, relatore
Paolo BERTOZZI Consigliere
Fabio ALPINI Referendario
Rosaria DI BLASI Referendario
nell’adunanza da remoto del 8 aprile 2020;
VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;
VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12
luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni;
VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia di
giurisdizione e controllo della Corte dei conti”;
VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di
controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei
conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamento
dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;
VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte
delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei
gruppi consiliari regionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate
dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri, facendo obbligo al Presidente del Consiglio regionale di trasmettere,
alla competente Sezione regionale, entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il
rendiconto approvato da ciascun gruppo;
VISTE le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26
novembre 2014, n. 263;
VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con
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d.p.c.m. 21 dicembre 2012;
VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata
dalla legge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del
finanziamento dei Gruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione
delle spese sostenute dai gruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano
trasmessi alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti;
VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche
alla legge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri
e sui componenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso
spese per l’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il
Presidente della Giunta, nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta
regionale;
VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale
della Toscana 27 giugno 2017, n. 28;
VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio
2015, n. 27;
VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6
febbraio 2020, n. 17, che ha approvato il programma dell’attività di controllo della
Sezione per l’anno 2020;
VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 02
Aprile 2020, n. 27 che ha modificato e integrato la precedente deliberazione n.
17/2020 relativa al programma dell’attività di controllo della Sezione per l’anno
2020;
VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per la
Toscana, n. 5 del 28 febbraio 2020, con la quale sono state attribuite ai magistrati
le analisi di controllo;
VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5
luglio 2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi
consiliari da parte delle Sezioni regionali;
VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10
dicembre 2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a, del d.p.c.m. 21
dicembre 2012, da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse
messe a disposizione dal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;
VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle”
adottato in data 20 novembre 2015;
PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata
dal Gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle” trasmessi dal Presidente del
Consiglio regionale in data 17 febbraio 2020;
VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 33 del 29 gennaio
2019, n. 552 dell’8 luglio 2019 e n. 20 del 20 gennaio 2020 di assegnazione dei
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contributi ordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi
consiliari;
VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede
che la Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro
30 giorni dal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della
documentazione trasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla
relativa regolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”,
fermo restando l’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;
VISTA la richiesta di regolarizzazione trasmessa con la nota istruttoria prot.
3528 del 3 marzo 2020 e la risposta, corredata da documentazione integrativa,
pervenuta in data 26 marzo 2020 e registrata al protocollo n. 3846/5.8.3/2020;
Vista la sospensione dei termini procedimentali disposta dall’art. 4 del d.l. 8
marzo 2020 n. 11 e successivamente prorogata, fino al 15 aprile 2020, dall'art. 85
del d.l. 17 marzo 2020, n. 18;
ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazione
pervenuta;
UDITO il relatore, Consigliere Vincenzo Del Regno;
CONSIDERATO
- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba
essere autorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;
- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume la
responsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;
- che la Regione Toscana:
assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.
1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto che
attengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;
corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del
mandato” (art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui
componenti della Giunta regionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n.
85) composto da una quota fissa, quantificata dal comma 3, e da una quota
variabile calcolata in base alla distanza tra il comune di residenza e la sede del
Consiglio e parametrata in base ad una “presenza media presunta di 18 giornate
per ogni mese” (comma 4);
assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse
assegnate ai gruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione
(art. 5, comma 2, l.r. 83/2012);
consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale
fino al limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni
consigliere aderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle
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disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio regionale, approvato
dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 48/2012;
- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati
dalla giurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese
che diano lustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i
motivi di interesse che rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano
chiariti nella fase di autorizzazione della stessa;
- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle
poste indicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono
essere “riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in
termini quantitativi, con la documentazione giustificativa;
- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n.
39/2014 e n. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un
sindacato di merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei
gruppi, dall’altro, non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle
spese alle funzioni istituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale
principio contabile, costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica
della regolarità dei rendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla
legge”;
RITENUTO CHE
il rendiconto presentato dal Gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle” relativo al
periodo della X Legislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019 e di
seguito riprodotto, evidenzia che la spesa di maggior rilievo è riferita alla voce 5
“Spese la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni o periodici e altre spese
di comunicazione anche web” che incide sul totale delle uscite per l’86,16 per cento.
Le restanti spese gravano in misura limitata sul rendiconto 2019 e sono
riconducibili alla voce 8 “Spese telefoniche e di trasmissione dati” (4,06 per cento),
alla voce 14 “Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e d'ufficio”
(1,66 per cento) e ad alla voce 16 “Altre spese” (8,13 per cento), quest’ultime
afferenti ad oneri di gestione e commissioni bancarie.
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X Legislatura - 1° Gennaio / 31 dicembre 2019
ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO
anno 2019 % su
totale
1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 20.000,00 22,80%
2 Fondi trasferiti per spese di personale 0,00
3 Altre entrate 0,00
4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 67.723,37 77,20%
5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale 0,00
TOTALE ENTRATE 87.723,37 100,00%
USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO
1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo 0,00 0,00%
2 Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di
personale
0,00 0,00%
3 Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del
Gruppo
0,00 0,00%
4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo 0,00 0,00%
5 Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni o
periodici e altre spese di comunicazione anche web
1.900,00 86,16%
6 Spese consulenze, studi e incarichi 0,00 0,00%
7 Spese postali e telegrafiche 0,00 0,00%
8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 89,51 4,06%
9 Spese di cancelleria e stampati 0,00 0,00%
10 Spese per duplicazione e stampa 0,00 0,00%
11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani 0,00 0,00%
12 Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni e
attività di aggiornamento
0,00 0,00%
13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo 0,00 0,00%
14 Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e
d'ufficio
36,59 1,66%
15 Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizi
logistici e ausiliari)
0,00 0,00%
16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 179,20 8,13%
TOTALE USCITE 2.205,30 100,00%
Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di integrare la
documentazione inizialmente prodotta e che quella ulteriormente fornita nei
termini assegnati è risultata esaustiva rispetto a quanto richiesto dalla Sezione
DELIBERA
la regolarità del rendiconto 2019 del Gruppo “Movimento 5 Stelle”, fermo
restando che quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei
comportamenti sottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere
valutati da altri organi amministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le
rispettive attribuzioni
DISPONE
che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglio
regionale.
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Così deciso in Firenze, nella Camera di consiglio da remoto del 8 aprile 2020.
Il relatore Il Presidente
f.to Vincenzo Del Regno f.to Cristina Zuccheretti
Depositata in Segreteria il 8 aprile 2020
Il Funzionario preposto al Servizio di supporto
f.to Claudio Felli