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Del. n. 42/2020/FRG
Sezione regionale di controllo per la Toscana
composta dai magistrati:
Cristina ZUCCHERETTI Presidente
Nicola BONTEMPO Consigliere
Francesco BELSANTI Consigliere
Vincenzo DEL REGNO Consigliere
Paolo BERTOZZI Consigliere
Fabio ALPINI Referendario
Rosaria DI BLASI Referendario, relatore
nell’adunanza da remoto del 8 aprile 2020;
VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;
VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12
luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni;
VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia di
giurisdizione e controllo della Corte dei conti”;
VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di
controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei
conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per
l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18
ottobre 2001, n. 3”;
VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte
delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali
dei gruppi consiliari regionali, redatti secondo lo schema e le linee guida
approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri, facendo obbligo al Presidente del Consiglio regionale
di trasmettere, alla competente Sezione regionale, entro 60 giorni dalla chiusura
dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascun gruppo;
VISTE le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26
novembre 2014, n. 263;
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VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con
d.p.c.m. 21 dicembre 2012;
VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come
modificata dalla legge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina
del finanziamento dei Gruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la
rendicontazione delle spese sostenute dai gruppi consiliari e dispone che i
relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezione regionale di controllo della Corte
dei conti;
VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante
“Modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme
sui consiglieri e sui componenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art.
8, un “rimborso spese per l’esercizio del mandato” per il Presidente del
Consiglio e per il Presidente della Giunta, nonché per i consiglieri e i
componenti della Giunta regionale;
VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio
regionale della Toscana 27 giugno 2017, n. 28;
VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24
febbraio 2015, n. 27;
VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la
Toscana 6 febbraio 2020, n. 17, che ha approvato il programma dell’attività di
controllo della Sezione per l’anno 2020;
VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la
Toscana 02 aprile 2020, n. 27 che ha modificato e integrato la precedente
deliberazione n. 17/2020 relativa al programma dell’attività di controllo della
Sezione per l’anno 2020;
VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per
la Toscana, n. 5 del 28/02/2020, con la quale sono state attribuite ai magistrati
le analisi di controllo;
VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12,
e 5 luglio 2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei
gruppi consiliari da parte delle Sezioni regionali;
VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale
10 dicembre 2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m.
21 dicembre 2012, da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle
risorse messe a disposizione dal Consiglio regionale e per la tenuta della
contabilità;
VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare “Forza Italia” del 11
aprile 2018;
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PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione
presentata dal Gruppo consiliare “Forza Italia”, trasmessi dal Presidente del
Consiglio regionale in data 17 febbraio 2020;
VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 33 del 29
gennaio 2019, n. 552 dell’8 luglio 2019 e n. 20 del 20 gennaio 2020 di
assegnazione dei contributi ordinari e di recupero delle spese telefoniche a
carico dei gruppi consiliari;
VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale
prevede che la Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del
rendiconto entro 30 giorni dal ricevimento del medesimo e, in caso di non
regolarità della documentazione trasmessa, inoltri una comunicazione “affinché
si provveda alla relativa regolarizzazione, fissando un termine non superiore a
trenta giorni”, fermo restando l’obbligo di restituzione delle somme dichiarate
non regolari;
VISTA la richiesta di regolarizzazione trasmessa con le note istruttorie
prot. 3528 del 3 marzo 2020 e 3540 del 4 marzo 2020, e la risposta, corredata da
documentazione integrativa, pervenuta in data 26 marzo 2020 e registrata al
protocollo al n. 3846/5.8.3/2020;
VISTA la sospensione dei termini procedimentali disposta dall’art. 4 del d.l. 8
marzo 2020 n. 11 e successivamente prorogata, fino al 15 aprile 2020, dall'art. 85
del d.l. 17 marzo 2020, n. 18;
ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la
documentazione pervenuta;
UDITO il relatore, Referendario Rosaria Di Blasi;
- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa
debba essere autorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;
- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume la
responsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;
- che la Regione Toscana:
assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a
58 l.r. 1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di
rendiconto che attengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono
movimentate;
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corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del
mandato” (art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui
componenti della Giunta regionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n.
85) composto da una quota fissa, quantificata dal comma 3, e da una quota
variabile calcolata in base alla distanza tra il comune di residenza e la sede del
Consiglio e parametrata in base ad una “presenza media presunta di 18
giornate per ogni mese” (comma 4);
assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse
assegnate ai gruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione
(art. 5, comma 2, l.r. 83/2012);
consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio
regionale fino al limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per
ogni consigliere aderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle
disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio regionale, approvato
dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 48/2012;
- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri
individuati dalla giurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come
tali le spese che diano lustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si
ribadisce che i motivi di interesse che rendono necessaria la spesa di
rappresentanza siano chiariti nella fase di autorizzazione della stessa;
- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità
delle poste indicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che
devono essere “riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro
corrispondenza, in termini quantitativi, con la documentazione giustificativa;
- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n.
39/2014 e n. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta
un sindacato di merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica
dei gruppi, dall’altro, non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza
delle spese alle funzioni istituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il
generale principio contabile, costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede
di verifica della regolarità dei rendiconti, della loro coerenza con le finalità
previste dalla legge”;
RITENUTO CHE
Il rendiconto presentato e qui di seguito riprodotto, relativo al periodo
della X Legislatura che, con riguardo al Gruppo consiliare “Forza Italia”, è
compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, evidenzia che la maggior spesa
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sostenuta dal gruppo, riguarda la voce “5) Spese per la redazione, stampa e
spedizione di pubblicazioni o periodici e altre spese di comunicazione anche
web” che rappresenta circa il 73 per cento della spesa sostenuta nell’annualità
considerata.
X Legislatura 1° gennaio 2019 - 31 dicembre 2019
ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO anno 2019 % su totale
1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 10.000,00 49,90%
2 Fondi trasferiti per spese di personale - 0,00%
3 Altre entrate 61,00 0,30%
4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 9.978,00 49,79%
5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale - 0,00%
TOTALE ENTRATE
20.039,00
USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO
1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo - -
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Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di
personale
- -
3
Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del
Gruppo
- -
4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo - -
5
Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni
o periodici e altre spese di comunicazione anche web
10.953,60 72,66%
6 Spese consulenze, studi e incarichi -
7 Spese postali e telegrafiche -
8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 52,58 0,35%
9 Spese di cancelleria e stampati -
10 Spese per duplicazione e stampa 3.000,07 19,90%
11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani - -
12
Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni
e attività di aggiornamento
- -
13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo - -
14
Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e
d'ufficio
- -
15
Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri
servizi logistici e ausiliari)
732,00 4,86%
16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 337,45 2,24%
TOTALE USCITE 15.075,70
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Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di integrare la
documentazione prodotta e che la documentazione fornita nei termini assegnati
è risultata esaustiva rispetto a quanto richiesto dalla Sezione,
DELIBERA
la regolarità del rendiconto 2019 del Gruppo consiliare “Forza Italia”, fermo
restando che quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei
comportamenti sottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere
valutati da altri organi amministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le
rispettive attribuzioni.
DISPONE
che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglio
regionale.
Così deciso in Firenze, nella Camera di consiglio da remoto del 8 aprile 2020.
Il relatore Il presidente
f.to Rosaria Di Blasi f.to Cristina Zuccheretti
Depositata in Segreteria il 8 aprile 2020
Il funzionario preposto al Servizio di supporto
f.to Claudio Felli