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Deliberazione n. 10/2024/FRG
Sezione regionale di controllo per la Toscana
composta dai magistrati:
Maria Annunziata RUCIRETA Presidente
Francesco BELSANTI Consigliere
Paolo BERTOZZI Consigliere
Patrizia IMPRESA Consigliere, relatore
Rosaria DI BLASI Primo Referendario
Anna PETA Referendario
Matteo LARICCIA Referendario
nell’adunanza del 15 marzo 2024;
VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;
VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12
luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni;
VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia di
giurisdizione e controllo della Corte dei conti”;
VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di
controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei
conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per
l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18
ottobre 2001, n. 3”;
VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte
delle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali
dei gruppi consiliari regionali, redatti secondo lo schema e le linee guida
approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri, facendo obbligo al Presidente del Consiglio regionale
di trasmettere, alla competente Sezione regionale, entro 60 giorni dalla chiusura
dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascun gruppo;
VISTE le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26
novembre 2014, n. 263;
VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con
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d.p.c.m. 21 dicembre 2012;
VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata
dalla legge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del
finanziamento dei Gruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione
delle spese sostenute dai gruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti
siano trasmessi alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti;
VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante
“Modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme
sui consiglieri e sui componenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art.
8, un “rimborso spese per l’esercizio del mandato” per il Presidente del
Consiglio e per il Presidente della Giunta, nonché per i consiglieri e i
componenti della Giunta regionale;
VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio
regionale della Toscana 27 giugno 2017, n. 28;
VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24
febbraio 2015, n. 27;
VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 13
aprile 2023, n. 89 che ha approvato il programma dell’attività di controllo della
Sezione per l’anno 2020;
VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per la
Toscana, n. 33 del 24 ottobre 2023 con la quale sono state attribuite ai magistrati
le analisi di controllo;
VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5
luglio 2013, n. 15, in merito al sistema di verifica delle spese dei gruppi
consiliari da parte delle Sezioni regionali;
VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10
dicembre 2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21
dicembre 2012, da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle
risorse messe a disposizione dal Consiglio regionale e per la tenuta della
contabilità;
VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare “Forza Italia” per l’XI
legislatura 2020-2025;
PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata
dal Gruppo consiliare “Forza Italia”, trasmessi dal Presidente del Consiglio
regionale in data 28 febbraio 2024;
VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 26 del 25 gennaio
2023, n. 620 del 14 luglio 2023 e n. 15 del 18 gennaio 2024 di assegnazione dei
contributi ordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi
consiliari;
VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 780 del 13
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settembre 2023, di assunzione di impegni di spesa – finanziamento anno 2023 al
Gruppo “Forza Italia” per adesione cons. Sguanci ed al Gruppo “Fratelli
d’Italia” per adesione del consigliere Tozzi e contestuale liquidazione degli
importi spettanti e DD n. 846 del 4 ottobre 2023 di Accertamento di entrata ed
incasso – restituzione quota di finanziamento anno 2023 del Gruppo “Forza
Italia” per uscita del cons. Maurizio Sguanci: assunzione di impegno di spesa –
finanziamento 2023 al Gruppo “Italia Viva” per adesione del Cons. Maurizio
Sguanci e contestuale liquidazione della somma spettante;
VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale
prevede che la Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del
rendiconto entro 30 giorni dal ricevimento del medesimo e, in caso di non
regolarità della documentazione trasmessa, inoltri una comunicazione “affinché
si provveda alla relativa regolarizzazione, fissando un termine non superiore a
trenta giorni”, fermo restando l’obbligo di restituzione delle somme dichiarate
non regolari;
ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazione
pervenuta;
UDITO il relatore, Consigliere Patrizia Impresa;
CONSIDERATO
- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba
essere autorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;
- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume la
responsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;
- che la Regione Toscana:
assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58
l.r. 1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto
che attengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;
corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del
mandato” (art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui
componenti della Giunta regionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n.
85) composto da una quota fissa, quantificata dal comma 3, e da una quota
variabile calcolata in base alla distanza tra il comune di residenza e la sede del
Consiglio e parametrata in base ad una “presenza media presunta di 18
giornate per ogni mese” (comma 4);
assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse
assegnate ai gruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione
(art. 5, comma 2, l.r. 83/2012);
consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio
regionale fino al limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per
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ogni consigliere aderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle
disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio regionale, approvato
dall’Ufficio di presidenza con deliberazione n. 48/2012;
- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati
dalla giurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese
che diano lustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i
motivi di interesse che rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano
chiariti nella fase di autorizzazione della stessa;
- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle
poste indicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che
devono essere “riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro
corrispondenza, in termini quantitativi, con la documentazione giustificativa;
- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n.
39/2014 e n. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta
un sindacato di merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica
dei gruppi, dall’altro, non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza
delle spese alle funzioni istituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il
generale principio contabile, costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede
di verifica della regolarità dei rendiconti, della loro coerenza con le finalità
previste dalla legge”;
RITENUTO CHE
il rendiconto presentato dal Gruppo consiliare “Forza Italia” relativo al periodo
della XI Legislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 e di seguito
riprodotto, evidenzia che le spese di maggior rilievo sono riferite alle voci 5)
“Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni o periodici e altre
spese di comunicazione anche web”, voce 15) “Spese logistiche (affitto sale
riunioni, attrezzature e altri servizi logistici e ausiliari)”, che insieme incidono per
il 47,5% e “Altre spese” (voce 16), quest’ultime afferenti ad oneri di gestione e
commissioni bancarie incidenti per il 51% del totale delle uscite, voci non
incrementate, in valore assoluto, rispetto al precedente esercizio.
La restante spesa grava in misura limitata sul rendiconto 2023, al di sotto del 5 per
cento ed è riconducibile a voce 8) “Spese telefoniche e di trasmissione dati).
Tutte le spese sostenute dal gruppo risultano documentate e regolarmente
autorizzate dal Presidente del gruppo. Non sono stati acquisiti beni durevoli.
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XI Legislatura
1° gennaio - 31 dicembre 2023
Anno 2023
ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO Importo % su totale
1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 6.666,68 57,32%
2 Fondi trasferiti per spese di personale 0
3 Altre entrate – competenze di chiusura 0
4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 4.962,01 42,67%
5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale 0
TOTALE ENTRATE 11.628,69 100,00%
USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO Importo % su totale
1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo
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Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di
personale
3
Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del
Gruppo
4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo
5
Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni
o periodici e altre spese di comunicazione anche web
732,00
25%
6 Spese consulenze, studi e incarichi
7 Spese postali e telegrafiche
8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 58,50 2%
9 Spese di cancelleria e stampati
10 Spese per duplicazione e stampa
11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani
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Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni e
attività di aggiornamento
13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo
14
Spese per l’acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e
d'ufficio
15
Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizi
logistici e ausiliari)
668,00 22,5%
16
Altre spese (commissioni, imposte di bollo e spese
c/corrente)
1.516,50 51%
TOTALE USCITE 2.975,00 100,00%
SITUAZIONE FINANZIARIA EFFETTIVA ALLA CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
Anno 2023
SITUAZIONE DI CASSA parte III al rendiconto Importo
Fondo iniziale di cassa per spese di funzionamento 4.962,01
Fondo iniziale di cassa per spese di personale 0
ENTRATE – riscosse nell’esercizio 6.666,68
USCITE pagate nell’esercizio 2.970,50
Fondo cassa finale per spese di funzionamento 8.658,19
Fondo cassa finale per spese di personale
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DELIBERA
la regolarità del rendiconto 2023 del Gruppo “Forza Italia”, fermo restando che
quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei comportamenti
sottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere valutati da altri
organi amministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le rispettive
attribuzioni.
DISPONE
che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglio
regionale.
Così deciso in Firenze, nella Camera di consiglio del 15 marzo 2024.
Il relatore Il presidente
Patrizia Impresa Maria Annunziata Rucireta
(firmato digitalmente) (firmato digitalmente)
Depositata in Segreteria il 26 marzo 2024.
Il funzionario preposto al Servizio di supporto
Cristina Baldini
(firmato digitalmente)